Il progetto ELIFE mira a migliorare la conservazione delle specie di elasmobranchi (squali e razze) promuovendo le migliori pratiche di conservazione nell’ambito della pesca professionale europea nel Mar Mediterraneo, realizzando azioni pilota e dimostrative nei porti italiani e greci. Obiettivi specifici del progetto sono:
– riduzione delle catture accessorie di molti elasmobranchi minacciati, specie in pericolo critico, in via di estinzione e vulnerabili, durante le attività di pesca professionale;
– riduzione della mortalità degli elasmobranchi minacciati durante le attività di pesca professionale;
– eliminazione delle catture per lo squalo del banco, in via di estinzione, Carcharhinus plumbeus, causate dalla pesca a strascico nelle acque dell’isola di Lampione;
– riduzione delle catture e collisioni accidentali e del disturbo antropico sullo squalo elefante in via di estinzione, Cetorhinus maximus, nel Mare del Nord Sardegna;
– attuazione di idonee misure di conservazione con approccio ecosistemico alla pesca attraverso la predisposizione e l’adozione di specifici piani di gestione locali;
– supportare le autorità di gestione per le politiche di conservazione e gestione degli squali in IT e CY, fornendo dati più recenti e approfonditi per la valutazione dello stato ambientale e attuando attività coerenti con un piano di gestione di questa specie.
Realizzare uno studio di fattibilità, finalizzato ad una successiva protezione della spiaggia di Sirolo, comprensivo di un’indagine conoscitiva della falesia a monte delle Spiagge S. Michele-Sassi Neri e Urbani,
Monitoraggio dell’eventuale impatto derivante dalla presenza, installazione o rimozione di piattaforme e/o condotte di estrazione offshore sulle componenti biotiche ed abiotiche dell'ambiente marino.
Il Mare Adriatico Settentrionale (NAS) rappresenta un'area fortemente impattata dal traffico marittimo, del turismo e dallo sfruttamento delle risorse. Il progetto intende creare una cooperazione tecnica, scientifica e istituzionale transfrontaliera per affrontare la sfida della valutazione dell'impatto del rumore ambientale sottomarino sulla fauna marina e in generale sull'ecosistema NAS, utile a garantire un'efficace protezione della biodiversità marina e degli ecosistemi e sviluppare un uso più sostenibile delle risorse marine e costiere. Gli obiettivi del progetto sono perseguiti attraverso la costruzione di una rete di monitoraggio condivisa per la valutazione del rumore sottomarino, la valutare dell'impatto acustico sulle risorse biologiche marine, e lo sviluppo di uno strumento di pianificazione e gestione.
Una campagna di studio ed osservazioni che coinvolge scienziati marini e cittadini nel comune intento di produrre una serie di istantanee dal mare durante il lockdown.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.