Laurea specialistica in Scienze Marittime e Navali presso l’Accademia Navale di Livorno di concerto con l’Università di Pisa. Collaboratore di Amministrazione presso il CNR dal 16/02/2011.
Componente dell’Ufficio Progetti del CNR IRBIM, si occupa di sostegno alla programmazione, presentazione e gestione di progetti di ricerca nazionali ed internazionali, assistenza ai ricercatori nella fase di partecipazione a progetti di ricerca, supporto alla gestione delle procedure amministrative legate ai finanziamenti alla ricerca e rendicontazione fondi esterni.
In particolare è responsabile delle attività di rendicontazione, del monitoraggio della spesa e supporto alla gestione per i progetti relativi a diversi programmi, come la COOPERAZIONE TERRITORIALE, il Programma PRIN, FEAMP, H2020 ed HORIZON EUROPE.
Inoltre è responsabile del servizio di gestione deleghe, supportando i ricercatori nella produzione della richiesta di delega per convenzioni operative e proposte di progetto.
Il progetto esplora l'influenza delle attività marittime sulle AMP del Mediterraneo, e fornisce raccomandazioni per i gestori delle AMP, le autorità deputate alla MSP e le imprese su come prevenire o ridurre al minimo gli impatti ambientali di alcuni settori della blue economy.
PRIZEFISH si pone l'obiettivo di affrontare la doppia sfida delle imprese di pesca italiane e croate e le organizzazioni di produttori di essere più sostenibili e aumentare la loro competitività economica nei mercati ittici.
Realizzare uno studio di fattibilità, finalizzato ad una successiva protezione della spiaggia di Sirolo, comprensivo di un’indagine conoscitiva della falesia a monte delle Spiagge S. Michele-Sassi Neri e Urbani,
ITACA affronta il tema della competitività del settore della pesca nell'Adriatico, favorendo l'innovazione blu e migliorando la sostenibilità delle attività di pesca.
ADRIREEF testa azioni innovative per valutare l'idoneità di scogliere naturali ed artificiali allo sviluppo di attività sostenibili ed in linea con i principi della Blue Economy.
Supportare la trasferibilità dei risultati del progetto ARIEL verso un'innovazione aperta per i settori della piccola pesca e dell'acquacultura nell'area Adriatico-Ionica.
CIRCLES mira a sviluppare e tradurre azioni circolari innovative su misura per i microbiomi in applicazioni concrete per migliorare le principali filiere del sistema alimentare dell'UE e la loro sostenibilità.
WATERCARE mira a migliorare la qualità delle acque di balneazione riducendo la contaminazione microbica ed utilizzando strumenti innovativi per la gestione ed il trattamento dei reflui.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.