Il progetto intende studiare e sviluppare di tecnologie innovative da impiegare nel monitoraggio ambientale e nella sicurezza in mare per la navigazione ed il controllo dei rischi. Si vuole contribuire a ridurre il gap esistente nei processi di controllo remoto e soprattutto migliorare l’interazione e l’integrazione dei dati, siano essi ambientali che di processo nelle attività navigazione e di gestione del sistema nave. Il tutto finalizzato alla riduzione dei rischi ed alla salvaguardia dell’ambiente marino costiero e di mare aperto. I risultati attesi nell’Obiettivo Realizzativo (OR) OR1 sono di ottimizzare e sviluppare sensoristica avanzata, da utilizzare su più piattaforme di rilevamento gestibili da remoto, collegate tra loro in tempo reale e funzionali a vari impieghi, dai “siti sensibili” alle aree sottoposte a tutela. L’OR2 ambisce a definire un sistema integrato per il controllo attivo, in termini di traffico marittimo, di comportamento del sistema-nave e di sorveglianza ambientale. Risultato atteso dall’OR3 è invece la progettazione e la realizzazione sperimentale di sistemi fissi come boe modulari intelligenti e mobili come veicoli autonomi e/o filoguidati (DRONE e ROV) per il monitoraggio funzionale e di sicurezza ambientale delle imbarcazioni e dell’ambiente marino in cui esse transitano o sostano. I tre OR sono integrati fra loro con una inscindibile interazione funzionale di prodotto-processo-gestione. Quanto studiato e sviluppato avrà una notevole valenza per le aziende coinvolte in termini di visibilità e competitività, con un atteso ritorno economico e soprattutto occupazionale.
Proteggere e mantenere/ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi della Laguna di Lesina, attraverso la gestione, il mantenimento/ripristino ed il monitoraggio integrativo del sito NATURA 2000 interessato da attività di pesca e mediante un approccio partecipativo tra gli stakeholder (politici, ricercatori, pescatori) che condividono responsabilità e interessi sull'ecosistema lagunare.
Il progetto LIFE ELIFE mira a migliorare la conservazione delle specie di elasmobranchi (squali e razze) promuovendo migliori pratiche di conservazione nel contesto della pesca professionale nel Mar Mediterraneo, attraverso la realizzazione di azioni pilota e dimostrative in diversi porti italiani.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.