Il progetto ha per obiettivo lo studio e lo sviluppo di tecnologie innovative da impiegare nel monitoraggio ambientale e nella sicurezza in mare per la navigazione e per il controllo dei rischi. Si vuole contribuire a ridurre il gap esistente nei processi di controllo remoto e soprattutto migliorare l’interazione e l’integrazione dei dati, siano essi ambientali che di processo nelle attività navigazione e di gestione del sistema nave. Il tutto finalizzato alla riduzione dei rischi ed alla salvaguardia dell’ambiente marino costiero e di mare aperto. Gli obiettivi finali del progetto includono lo sviluppo di boe innovative sensorizzate per il controllo ambientale e i servizi da diporto, la realizzazione di un drone marino per il monitoraggio ambientale e lo sviluppo di controlli remotizzati dell’efficienza di flotte in navigazione.
Verificare gli impatti ambientali sull'ambiente marino causati dalle operazioni di conferimento di sedimenti provenienti dai lavori di dragaggio del Porto di Numana (Ancona).
Sostenere l'operatività e il funzionamento e di RCG Med&BS, superare gli approcci nazionali e raggiungere i risultati attesi dal lavoro regionale coordinato per la raccolta dei dati sulla pesca.
Supportare la trasferibilità dei risultati del progetto ARIEL verso un'innovazione aperta per i settori della piccola pesca e dell'acquacultura nell'area Adriatico-Ionica.
Il CNR IRBIM è partner di un’Associazione Temporanea di Scopo con la SZN, l'Università di Napoli Federico II, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l'Università degli Studi del Sannio, l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, l'Università della Campania Luigi Vanvitelli, l'ENEA e l'INGV per realizzare una pianificazione dello spazio marittimo della Regione Campania.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.