ITACA affronta il tema della competitività del settore della pesca nell’Adriatico, favorendo l’introduzione dell’innovazione nell’economia blu e migliorando la sostenibilità delle attività di pesca. Il progetto si concentra sulla pesca dei piccoli pelagici, ovvero le attività di pesca mirate a due principali specie ittiche (l’acciuga e la sardina) che rappresentano una quota significativa del reddito per il settore nell’Adriatico.ITACA contribuisce alla crescita sostenibile del settore della pesca dei piccoli pelagici, sperimentando in 7 Regioni pilota e promuovendo l’applicazione su larga scala di strumenti innovativi orientati alle PMI per aumentare la competitività della pesca di piccoli pelagici, insieme allacreazione di un cluster di imprese della pesca di piccoli pelagici per una cogestione delle risorse ittiche dell’Adriatico orientata alla sostenibilità.
Monitoraggio di piattaforme nel Mare Adriatico finalizzato a verificare gli eventuali effetti a seguito dello scarico in mare delle acque di produzione derivanti da piattaforme offshore e dell’assenza di pericoli per le acque e per gli ecosistemi acquatici.
Promuovere soluzioni tecnologiche e non tecnologiche per l'innovazione nell'adozione della piccola pesca e dell'acquacoltura nel bacino adriatico-ionico.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.