Laureato in Biologia Marina e Oceanografia presso l’Università Politecnica delle Marche di Ancona nel 2008 con la tesi “Distribuzione spaziale e valutazione dello stock Solea solea (Quensel 1806) nell’Adriatico settentrionale e centrale“, ha conseguito il dottorato di ricerca in Biologia ed Ecologia Marina nel 2016 con la tesi “Effetti delle attività antropiche sul ciclo di vita e abbondanza di Penaeus (Melicertus) kerathurus nel mare Adriatico“. Ha preparato la tesi di laurea presso l’Istituto di Scienze Marine (ISMAR) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Ancona, dove ha continuato a lavorare fino ad oggi come Ricercatore. Ha avuto esperienze nei settori della scienza della pesca come responsabile scientifico in diversi progetti e ha partecipato a vari progetti di ricerca nazionali e internazionali. In particolare, negli ultimi 20 anni, ha approfondito le sue conoscenze su temi legati alla scienza della pesca, biologia ed ecologia delle specie bersaglio, impatto delle strutture artificiali (es. barriere artificiali e piattaforme offshore), pianificazione dello spazio marino, mappatura GIS, modelli bioeconomici e invasioni di specie non indigene. Ha partecipato come esperto a diversi gruppi di lavoro di FAO, CGPM, CIESM e STECF. Attualmente è coinvolto come focal point nazionale nello studio pilota sulla pesca ricreativa e nel programma Blue Crab della Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo. Ha contribuito a diversi articoli scientifici sia come autore che come editore e revisore per diverse riviste scientifiche ISI.
Monitoraggio dell’eventuale impatto derivante dalla presenza, installazione o rimozione di piattaforme e/o condotte di estrazione offshore sulle componenti biotiche ed abiotiche dell'ambiente marino.
Supportare la trasferibilità dei risultati del progetto ARIEL verso un'innovazione aperta per i settori della piccola pesca e dell'acquacultura nell'area Adriatico-Ionica.
Il progetto esplora l'influenza delle attività marittime sulle AMP del Mediterraneo, e fornisce raccomandazioni per i gestori delle AMP, le autorità deputate alla MSP e le imprese su come prevenire o ridurre al minimo gli impatti ambientali di alcuni settori della blue economy.
Tutela, promozione e valorizzazione degli ecosistemi terra-mare di Ancona e del Parco del Conero e contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) 11, 14 e 15 dell’Agenda 2030.
Promuovere soluzioni tecnologiche e non tecnologiche per l'innovazione nell'adozione della piccola pesca e dell'acquacoltura nel bacino adriatico-ionico.
ITACA affronta il tema della competitività del settore della pesca nell'Adriatico, favorendo l'innovazione blu e migliorando la sostenibilità delle attività di pesca.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.