Il progetto fortemente interdisciplinare si propone di introdurre e/o adattare le più avanzate conoscenze scientifiche nelle imprese di acquacoltura marina per realizzare innovazione di processo e di prodotto nonché un incremento di competitività sui mercati internazionali.
Gli interventi riguardano:
-automazione della distribuzione dell’alimento e della selezione dei pesci
-introduzione di biotecnologie nel processo produttivo
-nuove specie per l’acquacoltura marina (oloturie)
-implementazione della riproduzione dell’ombrina
-miglioramento della qualità nutrizionale del prodotto destinato al consumo umano
Il risultato complessivo atteso è rappresentato da un aumento della sostenibilità e dell’immagine dell’acquacoltura marina nazionale verso il consumatore e la definizione di una strategia per la capitalizzazione e la disseminazione dei risultati di ricerca industriale e di sviluppo tecnologico conseguiti.
Fornire informazioni chiave sulla biodiversità e gli ecosistemi marini del Mar Mediterraneo Centrale - Stretto di Sicilia, i servizi ecosistemici forniti, le attività umane e le pressioni dovute alle attività antropiche ed al cambiamento climatico.
Proteggere e mantenere/ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi della Laguna di Lesina, attraverso la gestione, il mantenimento/ripristino ed il monitoraggio integrativo del sito NATURA 2000 interessato da attività di pesca e mediante un approccio partecipativo tra gli stakeholder (politici, ricercatori, pescatori) che condividono responsabilità e interessi sull'ecosistema lagunare.
Il Mare Adriatico Settentrionale (NAS) rappresenta un'area fortemente impattata dal traffico marittimo, del turismo e dallo sfruttamento delle risorse. Il progetto intende creare una cooperazione tecnica, scientifica e istituzionale transfrontaliera per affrontare la sfida della valutazione dell'impatto del rumore ambientale sottomarino sulla fauna marina e in generale sull'ecosistema NAS, utile a garantire un'efficace protezione della biodiversità marina e degli ecosistemi e sviluppare un uso più sostenibile delle risorse marine e costiere. Gli obiettivi del progetto sono perseguiti attraverso la costruzione di una rete di monitoraggio condivisa per la valutazione del rumore sottomarino, la valutare dell'impatto acustico sulle risorse biologiche marine, e lo sviluppo di uno strumento di pianificazione e gestione.
Realizzare uno studio di fattibilità, finalizzato ad una successiva protezione della spiaggia di Sirolo, comprensivo di un’indagine conoscitiva della falesia a monte delle Spiagge S. Michele-Sassi Neri e Urbani,
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.