AGRI-FISH

Circular economy application: from the field to the net

Agri-Fish è un progetto coordinato dall’Università di Camerino e svolto in collaborazione con l’Università di Tiaret (Algeria), l’Università di Valencia ed il CNR-IRBIM di Ancona. Il progetto svilupperà mangimi innovativi da impiegare in acquacoltura utilizzando prodotti di scarto provenienti principalmente dall’agricoltura biologica. I prodotti utilizzati saranno scarti di qualità in grado di dare vita ad un mangime di elevato valore aggiunto in quanto ricco di composti attivi antiossidanti, caratteristica che consentirà di migliorare la salute del pesce. Agri-Fish creerà un sistema agroalimentare innovativo in grado di collegare, in un’ottica di economia circolare, l’agricoltura e l’acquacoltura attraverso la valorizzazione sostenibile degli scarti agricoli, contribuendo alla cooperazione, alla condivisione delle conoscenze ed al potenziamento dello sviluppo delle capacità tra differenti filiere.

 

Partner di progetto:

  • Università di Camerino
  • Università di Valencia
  • Università di Tiaret


Referente:

Emanuela Frapiccini

Ricercatore

Ancona

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Programma: PRIMA 2021 - Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area


Sito Web: https://agrifish.unicam.it/home


Durata: Gennaio 1, 2022 - Dicembre 31, 2024


Budget: 750.000,00 €


Budget IRBIM: 110.000,00 €


Temi di Ricerca:

TEAM

Alessandra Campanelli

Ricercatore

Ancona

Mauro Marini

Dirigente di Ricerca

Ancona

Fabrizio Moro

Collaboratore Tecnico E.R.

Ancona

Monica Panfili

Tecnologo

Ancona

Pierluigi Penna

Ricercatore

Ancona

Maria Timenkova

Assegnista

Messina

Progetti di Ricerca



Referente:
Ernesto Azzurro

Specie aliene invasive (IAS) e cambiamenti climatici richiedono lo sviluppo di nuove capacità per proteggere il capitale naturale e gestire la rapida trasformazione delle risorse naturali. Il progetto propone lo sviluppo di un approccio integrato e condiviso per lo studio della problematica. L’obiettivo sarà perseguito attraverso avanzamenti tecnici e tecnologici supportati da studi di settore per migliorare la gestione delle informazioni e l’utilizzo delle IAS come potenziale risorsa economica

Referente:
Alessandro Lucchetti

Il progetto TartaLife, coordinato dal CNR IRBIM e condotto in stretta collaborazione con i pescatori, si prefigge di ridurre la mortalità della tartaruga marina Caretta caretta indotta dalle attività di pesca attraverso la diffusione di soluzioni tecniche innovative, la formazione dei pescatori ed il rafforzamento dei Presidi di recupero/primo soccorso.

Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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