Collaboro dal 1997 con il CNR IRBIM di Ancona. Nel 2010 ho conseguito la Laurea in Scienze e Tecnologie Informatiche presso l’Università degli studi di Camerino e presso la stessa Università, nel 2014 ho conseguito il Dottorato di Ricerca in Information Science and Complex Systems.
Mi occupo di acquisizione di dati ambientali con focus su misurazioni oceanografiche con sonde multiparametriche CTD e correntometri, di progettazione, implementazione e gestione di piattaforme osservative meteo-oceanografiche, anche mediante nuove tecnologie e prototipi. Realizza post processing, controllo di qualità ed analisi di serie temporali storiche riguardo i cambiamenti climatici e l’impatto antropico. Ho partecipato a numerosi progetti nazionali e internazionali come responsabile di Work Package o di Task. Ho organizzato o partecipato ad oltre 100 campagne oceanografiche, anche con ruolo di capo missione, nel mar Mediterraneo. Nel 2006, 2012 e 2014 ho partecipato alle spedizioni nazionali in Antartide a bordo della Nave Oceanografica Italica. Sono autore/coautore di 19 articoli ISI, capitoli di libro e rapporti di ricerca. Mi occupo di disseminazione dei risultati di ricerca e divulgazione mediante presentazioni orali, posters, articoli su riviste online e talk pubbliche.
WATERCARE mira a migliorare la qualità delle acque di balneazione riducendo la contaminazione microbica ed utilizzando strumenti innovativi per la gestione ed il trattamento dei reflui.
Costituzione del sistema osservativo ecologico nel Mare Adriatico, condiviso fra Italia e Croazia, per integrare ricerca ecologica e oceanografica con le strategie di conservazione dei siti Natura 2000 marini.
Convenzione operativa finalizzata alla collaborazione per l'installazione congiunta di strumentazione scientifica di misura nell'area marina antistante Senigallia (AN) per lo sviluppo di ricerche di comune interesse nell'ambito del progetto MORSE.
Una campagna di studio ed osservazioni che coinvolge scienziati marini e cittadini nel comune intento di produrre una serie di istantanee dal mare durante il lockdown.
Individuare e mitigare gli impatti determinati dalle operazioni di sversamento dei sedimenti all'interno della vasca di colmata presso il Porto di Ancona.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.