Accordo di servizio tra il comune di Sirolo, i Dipartimenti di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DISVA) e di Ingegneria Civile, Edile e Architettura (DICEA) dell’ Università Politecnica delle Marche e il CNR IRBIM relativo allo studio di fattibilità, finalizzato ad una successiva protezione della spiaggia di Sirolo con un’indagine conoscitiva della falesia a monte delle spiagge s. Michele-Sassi Neri e Urbani.
Il progetto Life DELFI nasce dalla preoccupazione crescente all’interno della comunità scientifica internazionale per le interazioni dei cetacei con le attività di pesca professionale. In particolare, a preoccupare maggiormente è il frequente riscontro di segni di interazione con gli attrezzi da pesca sulle carcasse di delfini rinvenute in spiaggia o in mare. Per questo DELFI si occupa di limitare al massimo l’interazione tra delfini e pescatori.
Tutela, promozione e valorizzazione degli ecosistemi terra-mare di Ancona e del Parco del Conero e contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) 11, 14 e 15 dell’Agenda 2030.
Individuare e mitigare gli impatti determinati dalle operazioni di sversamento dei sedimenti all'interno della vasca di colmata presso il Porto di Ancona.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.