Laurea in Ingegneria Civile (2007). Nel 2010 abbandona la carriera da ingegnere idraulico per vestire il saio della ricerca. Consegue un dottorato in scienze dell’ingegneria civile e ambientale presso l’università di Padova nel 2013. Dal 2013 al 2021 ha collaborato con ISMAR CNR, all’interno di progetti internazionali, occupandosi dello sviluppo e applicazione di modelli di onde oceaniche, loro accoppiamento con modelli di circolazione, misure di onde in mare, verifica incrociata e stima delle incertezze delle previsioni con dati in-situ e da satellite. Un breve passaggio all’università di Torino (Dip. di Fisica – 2022) lo porta ad innamorarsi di nuovo del laboratorio, della ricerca in ambito costiero e dello studio delle non-linearità nell’idrodinamica. Dal 2022 in IRBIM CNR ad Ancona, può ora studiare il mare da vicino.
Realizzare uno studio di fattibilità, finalizzato ad una successiva protezione della spiaggia di Sirolo, comprensivo di un’indagine conoscitiva della falesia a monte delle Spiagge S. Michele-Sassi Neri e Urbani,
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.