L’obiettivo del progetto è progettare e testare in un ambiente rilevante un dispositivo recentemente brevettato (Brevetto Europeo EP19185446.2). Il dispositivo ha lo scopo di attenuare le onde gravitazionali superficiali; la sua applicazione diretta è la protezione costiera dall’erosione delle spiagge (il 24% delle spiagge sabbiose del mondo si sta erodendo a un tasso superiore a 0,5 m/anno). Il dispositivo si basa sul concetto di Metamateriali, ossia materiali che sono solitamente disposti in pattern ripetitivi a scale più piccole delle lunghezze d’onda dei fenomeni; questi materiali alterano le proprietà di propagazione delle onde e possono attenuare l’energia ondosa trasmessa. Nello studio attuale, considereremo un sistema di pendoli sommersi e galleggianti invertiti che sono ancorati sul fondo del mare e interagiscono con le onde gravitazionali superficiali. Il progetto è principalmente sperimentale e sfrutterà le strutture sperimentali (canale d’onda 2D e bacino d’onda 3D) presso il Laboratorio di Ingegneria Costiera (Università Politecnica di Bari). Il laboratorio è dotato di strutture all’avanguardia e strumentazione per il rilevamento e l’acquisizione delle principali grandezze fisiche della modellazione costiera. L’insieme di pendoli sarà progettato e testato in queste strutture con l’obiettivo di comprendere la fisica dell’interazione onda-pendolo e trovare i parametri ottimali per i quali l’energia trasmessa attraverso il dispositivo è minima.
Unità di Ricerca:
Università di Torino
Università politecnica di Bari
Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per le Risorse Biologiche e Biotecnologie Marine
Valutare le conseguenze dello scioglimento del ghiaccio sulla biodiversità ed il funzionamento della rete trofica microbica nell’ecosistema pelagico dell’area costiera di Terranova Bay (Mare di Ross).
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.