L’obiettivo di PREP4BLUE è quello di facilitare il successo della prima fase (2022-2025) della Mission Oceans and Waters.
Per raggiungere questo obiettivo, il progetto si propone di sviluppare modalità di co-creazione e co-attuazione di soluzioni R&I, preparando il terreno per ispirare e coinvolgere cittadini e portatori di interesse.
Il progetto si prefigge di fornire una serie di strumenti, linee guida, metodologie e raccomandazioni testate attraverso piloti, che interconnetteranno, sfrutteranno e ottimizzeranno le attività tra i progetti finanziati nell’ambito della Missione.
Rendere maggiormente fruibili i dati della pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero per favorire la produzione di pareri scientifici robusti ed affidabili.
Individuare e mitigare gli impatti determinati dalle operazioni di sversamento dei sedimenti all'interno della vasca di colmata presso il Porto di Ancona.
Promuovere soluzioni tecnologiche e non tecnologiche per l'innovazione nell'adozione della piccola pesca e dell'acquacoltura nel bacino adriatico-ionico.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.