DecarbonyT

Decarbonisation of the fishing fleet in the Mediterranean and Black Sea

L’obiettivo generale di questo Progetto è valutare in quale misura l’uso di attrezzi da pesca sperimentali nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero possa contribuire alla riduzione del consumo di carburante e, di conseguenza, a una flotta da pesca più decarbonizzata.

Il progetto è incentrato sugli attrezzi da pesca trainati, con un focus sulle attività e innovazioni che verranno sviluppate durante la durata del contratto. In particolare, il progetto prevede:

a) una revisione critica delle più recenti innovazioni tecnologiche degli attrezzi da pesca che abbiano consentito significative riduzioni della resistenza al traino e del consumo di carburante, oltre alla raccolta e analisi delle migliori pratiche esistenti;

b) l’esecuzione di audit energetici a bordo, finalizzati alla raccolta di dati e all’identificazione delle aree di possibile intervento;

c) lo sviluppo e la sperimentazione in mare di almeno 10 studi pilota;

d) la realizzazione di un’analisi economica costi/benefici sull’adozione di attrezzi da pesca a maggiore efficienza energetica;

e) il pieno coinvolgimento del settore della pesca, dei produttori di attrezzi e dei Consigli Consultivi del Mediterraneo (MEDAC) e Mar Nero (BLSAC), per assicurare la massima diffusione dei risultati delle prove in mare.

Tali attività mirano a produrre risultati concreti e a stimolare lo sviluppo e l’adozione di nuove tecniche di pesca, contribuendo alla transizione verso un settore più efficiente dal punto di vista energetico e a basse emissioni di carbonio.

Il coinvolgimento attivo dell’industria della pesca, dei produttori di attrezzi e della comunità scientifica è fondamentale affinché le innovazioni testate nei progetti pilota possano tradursi in soluzioni effettivamente adottabili sul campo. Solo innovazioni concrete, realizzabili e compatibili con le esigenze operative delle imprese di pesca hanno una reale possibilità di essere accettate e integrate nelle pratiche quotidiane. Per questo motivo, il progetto pone grande enfasi sullo sviluppo di soluzioni tecniche che siano non solo efficaci nel ridurre il consumo di carburante, ma anche realistiche dal punto di vista tecnico ed economico, facilitando così la loro implementazione ed accettazione da parte del settore.

La presentazione delle innovazioni e dei relativi benefici ai portatori di interesse, nonché al MEDAC e BLSAC, rappresenta un fattore abilitante essenziale per garantire una rapida adozione da parte del settore della pesca.

Partner di progetto

  • CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche (Italia)
  • ABT – AquaBioTech Group (Malta)
  • CIBM – Consortium for the Inter-University Centre of Marine Biology and Applied Ecology (Italia)
  • COISPA – Fondazione COISPA (Italia)
  • CONISMA – Consorzio Nazionale Inter-Universitario per le Scienze Marine (Italia)
  • FRI – Fisheries Research Institute (Grecia)
  • HCMR – Hellenic Centre for Marine Research (Grecia)
  • ICM-CSIC – Institute of Marine Science – Spanish National Research Council (Spagna)
  • IEO-CSIC – Institute of Oceanography – Spanish National Research Council (Spagna)
  • IO-BAS – Institute of Oceanology – Bulgarian Academy of Sciences (Bulgaria)
  • IOF – Institute of Oceanography and Fisheries (Croazia)
  • NIMRD – National Institute for Marine Research and Development (Romania)
  • NISEA – NISEA Società Cooperativa (Italia)
  • SZN – Zoological Station of Naples (Italia)
  • UTH – University of Thessaly (Grecia)
  • WWF – WWF Mediterranean (Internationale)
  • Differens – Digital Innovation (Italia, subcontractor)


Referente:

Antonello Sala

Dirigente di Ricerca

Ancona

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Programma: EASME Specific contract


Acronimo: DecarbonyT


Sito Web: http://www.decarbonyt.eu/


Durata: Dicembre 5, 2023 - Dicembre 4, 2025


Budget: 1.500.000,00 €


Budget IRBIM: 240.000,00 €


Temi di Ricerca:

TEAM

Cinzia Vita Badalucco

Collaboratore Tecnico E.R.

Mazara Del Vallo

Carmelo Daniele Bennici

Collaboratore Tecnico E.R.

Mazara Del Vallo

Pierangela Chirco

Operatore Tecnico

Mazara Del Vallo

Alessandro Di Cola

Collaboratore Tecnico E.R.

Ancona

Fabio Fiorentino

Dirigente di Ricerca

Mazara Del Vallo

Vita Gancitano

Tecnologo

Mazara Del Vallo

Salvatore Gancitano

Collaboratore Tecnico E.R.

Mazara Del Vallo

Giordano Giuliani

Collaboratore Tecnico E.R.

Ancona

Alessandro Lucchetti

Primo Ricercatore

Ancona

Daniela Massi

Tecnologo

Mazara Del Vallo

Giacomo Norrito

Collaboratore Tecnico E.R.

Mazara Del Vallo

Emilio Notti

Primo Tecnologo

Ancona

Brigida Parlante

Collaboratore Tecnico E.R.

Mazara Del Vallo

Francesco Rizzo

Collaboratore di Amministrazione

Mazara Del Vallo

Antonello Sala

Dirigente di Ricerca

Ancona

Giuseppe Scarcella

Primo Ricercatore

Ancona

Giuseppe Sinacori

Collaboratore Tecnico E.R.

Mazara Del Vallo

Anna Nora Tassetti

Primo Ricercatore

Ancona

Antonino Titone

Tecnologo

Mazara Del Vallo

Sergio Vitale

Ricercatore

Mazara Del Vallo

Progetti di Ricerca



Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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