Il progetto Co4SSF si pone ha l’obiettivo di introdurre nuovi approcci sistematici alla gestione delle attività di pesca nell’ambito della costruzione della conoscenza necessaria a sostegno della gestione integrata della fascia costiera e dei compartimenti marittimi in cui ricadono habitat protetti, con particolare riferimento al settore piccola pesca ad oggi carente di un solido strato informativo. Nell’ambito del progetto sarà quindi sviluppato un sistema innovativo di raccolta dati, analisi e supporto alla gestione per la piccola pesca. Le attività di raccolta dati e caratterizzazione sistematica delle attività della piccola pesca saranno sviluppate tramite il coinvolgimento degli operatori della pesca e dei portatori di interesse ed integrate dalla conoscenza ecologica, attraverso strumenti di analisi e di pianificazione spaziale degli usi del mare condivisa che terrà conto degli impatti sull’ambiente e dei potenziali conflitti con altri usi. Questo approccio favorirà il disegno di protocolli di gestione integrata tra gli operatori della piccola pesca nell’ottica di una gestione sostenibile delle risorse dell’ambiente marino. Il progetto è svolto in partenariato con la Confederazione Nazionale Coldiretti (che svolge il ruolo di capo mandataria).
Monitoraggio dell’eventuale impatto derivante dalla presenza, installazione o rimozione di piattaforme e/o condotte di estrazione offshore sulle componenti biotiche ed abiotiche dell'ambiente marino.
Fornire all'Amministrazione Regionale ed agli operatori del settore informazioni di carattere tecnico-scientifico per una gestione razionale e sostenibile della pesca della vongola con draghe idrauliche.
Il progetto FAIRSEA mira a rafforzare la capacità transnazionale e la cooperazione nel campo di un approccio ecosistemico alla pesca nella regione adriatica attraverso lo scambio di conoscenze e la condivisione di buone pratiche tra i partner coinvolti.
Promuovere soluzioni tecnologiche e non tecnologiche per l'innovazione nell'adozione della piccola pesca e dell'acquacoltura nel bacino adriatico-ionico.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.