VITADWASTE

Innovative and sustainable processes for the development of Vitamin D nutraceutical from fish waste: extraction, formulation and clinical study for the evaluation of its bioavailability and clinical equivalence

La bioeconomia rappresenta un modello di crescita territoriale sostenibile e resiliente che garantisce il recupero di prodotti ad alto valore aggiunto da risorse biologiche rinnovabili, come lo scarto provenienti dall’attività di pesca. Il progetto è finalizzato all’utilizzo di scarti di pesca come substrato principale per l’estrazione di vitamina D3 per la produzione o l’arricchimento di nutraceutici. Le due più importanti forme nella quale la vitamina D si può̀ trovare sono la vitamina D2 (ergocalciferolo, di provenienza vegetale) e la vitamina D3 (colecalciferolo, derivante dal colesterolo e sintetizzato negli organismi animali). Gli scarti ittici potrebbero costituire materie prime ideali per la formulazione di nutraceutici di vitamina D in modo sostenibile, considerando l’importanza della vitamina D nella dieta e l’elevata carenza nella popolazione umana (40% in Europa). Lo scarto ittico comprende i tessuti di organismi marini non adatti al consumo umano (ossa, visceri, teste, pelle, code, etc.) ed esemplari di specie commerciali al di sotto della taglia minima stabilita dalle normative per garantire la conservazione delle risorse marine (Minimum Conservation Reference Size, MCRS). Tecniche come l’estrazione assistita a microonde (MAE) e ad ultrasuoni (UAE) saranno i metodi messi a punto per ottenere la vitamina D dagli scarti ittici, mentre trattamenti biotecnologici con enzimi proteolitici e lipasi utilizzati per avere migliori rese di vitamina D.


Referente:

Emanuela Frapiccini

Primo Ricercatore

Ancona

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Programma: PRIN22


Durata: Ottobre 12, 2023 - Ottobre 11, 2025


Budget: 261.203,00 €


Budget IRBIM: 56.238,00 €


Contatto: emanuela.frapiccini@cnr.it


Temi di Ricerca:

TEAM

Giuseppe Caccamo

Collaboratore Tecnico E.R.

Ancona

Fortunata Donato

Ricercatore

Ancona

Emanuela Frapiccini

Primo Ricercatore

Ancona

Monica Panfili

Tecnologo

Ancona

Progetti di Ricerca



Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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