Il Mar Mediterraneo è considerato un punto focale per i cambiamenti climatici. L’impatto del cambiamento climatico si unisce ad interazioni ambientali legate ad attività umane (ad esempio, la pesca eccessiva, la perdita di habitat e l’inquinamento). Come conseguenza, gli ecosistemi marini mediterranei e ed i mezzi di sussistenza umani ne sono interessati. Per contribuire a invertire questa grave tendenza di degrado, MPA4Change cerca di potenziare l’efficacia delle Aree Marine Protette (AMP) e delle azioni di ripristino come Nature Based Solutions (Soluzioni Naturali) per l’adattamento ai cambiamenti climatici mediante l’attuazione di un approccio multilivello che vada dalle azioni locali delle AMP alle strategie mediterranee, al fine di garantirne la sostenibilità e la capacità a lungo termine.
Per fare ciò, MPA4Change lavorerà su 3 assi principali:
1) promuovere e perfezionare strumenti consolidati per la valutazione del rischio, il monitoraggio, la condivisione dei dati, il ripristino, la scienza dei cittadini, gli approcci partecipativi e la definizione dei piani di azione per l’adattamento, la comunicazione;
2) sostenere il dialogo politico e coordinarsi con le strategie UE, mediterranee e globali per la Gestione Integrata delle Zone Costiere/Strategie per la Pianificazione dello Spazio Marittimo (GIZC/PMS) (ad esempio, FAO/GFCM, UNEP/MPA, RAC/SPA, UfM); e
3) sviluppare un elenco di esperti per operazionalizzare appieno l’attuazione delle politiche e degli strumenti garantendo la sostenibilità e la capacità a lungo termine per l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici.
L’obiettivo finale atteso di MPA4Change è quello di potenziare la resilienza delle aree costiere del Mediterraneo al fine di sostenere lo stato ambientale positivo e l’uso sostenibile degli ecosistemi marini. Perfettamente allineato con l’obiettivo specifico 2.4 di Interreg Euro-MED, MPA4Change aumenterà la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici mediante
i) il potenziamento dell’efficacia delle AMP e del ripristino,
ii) il miglioramento della coordinazione e della cooperazione degli stakeholder attraverso le frontiere per affrontarli e
iii) il rafforzamento della sensibilizzazione e della cultura ambientale sui cambiamenti climatici.
Partner di progetto:
Spanish Research Council
Consortium of management of Portofino Marine Protected Area
Public Institution Brijuni National Park
University of Vigo
DAN Europe Foundation
National Research Council
Federation of Nature and National Parks of Europe (EUROPARC Federation)
University of Algarve
AP Marine Environmental Consultancy Ltd
Partner associati:
MedPAN – Mediterranean Protected Areas Network
CESAM – Centro di Studi Ambientali e Marini – Università di Aveiro
Istituzione pubblica Riserva Lokrum
Istituzione pubblica Natura di Šibenik – Contea di Knin
Istituzione pubblica Natura Jadera
SPA/RAC – Centro Regionale di Attività per le Aree Specialmente Protette
Consiglio Amministrativo della Contea – Scania
PADI EMEA LTD
Facoltà di Scienze – Università Mohammed V di Rabat
Centro Interdisciplinare di Ricerca Marina ed Ambientale
Istituto Nazionale di Agronomia della Tunisia
Fondazione per la Biodiversità
Parco Nazionale Marino-Terrestre delle Isole Atlantiche in Galizia
SZN – Stazione Zoologica Anton Dohrn
ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
AIR Centre – Atlantic International Research Centre
Consiglio Amministrativo della Contea di Scania
Il progetto è finanziato dall’Unione Europea nel contesto del programma Interreg Euro-MED.
Fornire all'Amministrazione Regionale ed agli operatori del settore informazioni di carattere tecnico-scientifico per una gestione razionale e sostenibile della pesca della vongola con draghe idrauliche.
WATERCARE mira a migliorare la qualità delle acque di balneazione riducendo la contaminazione microbica ed utilizzando strumenti innovativi per la gestione ed il trattamento dei reflui.
Implementare soluzioni e progetti innovativi a sostegno dello sviluppo competitivo della pesca, dell'acquacultura e della blue economy, ponendo attenzione alla tutela delle risorse marine e degli ecosistemi.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.