La linea prioritaria del progettoTech4You rientra nell’ambito dell’area “Clima, energia, mobilità sostenibile” del Piano Nazionale della Ricerca (PNR). Obiettivo principale è stimolare il potenziale di innovazione di due delle “Regioni meno sviluppate” d’Italia, Basilicata e Calabria, creando un ecosistema dell’innovazione in cui la ricerca scientifica svolta dalle università e dai centri di ricerca sul territorio incontri le esigenze dei cittadini e degli enti pubblici per essere trasferita in prodotti commercializzabili sviluppati e sfruttati da aziende locali con il supporto di attori esperti del settore dell’innovazione industriale. Per raggiungere questo obiettivo, Tech4You si concentra sulle aree scientifiche e tecnologiche che rappresentano l’intersezione tra le esigenze dei territori e le competenze scientifiche disponibili nei centri di ricerca locali: l’adattamento/mitigazione dei cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità della vita. Tech4You promuove, quindi, la produzione di risultati della ricerca attraverso attività di start-up, open innovation, trasferimento di tecnologie e risultati della ricerca, accelerazione di imprese e servizi. Il CNR IRBIM svilupperà sistemi automatizzati per la mappatura, il rilevamento tridimensionale e la ricostruzione 3D di substrati marini caratterizzati da strutture biocostruite. Inoltre, svilupperà il piano di attività sul campo ed il piano di analisi dei siti pilota, nonché della raccolta e archiviazione dei dati preliminari di flora e fauna, compreso il tuning dell’applicazione IT per l’identificazione delle specie marine.
Promuovere l'innovazione nell'acquacoltura per favorire un uso sostenibile delle risorse e facilitare l'applicazione di nuovi metodi di produzione sostenibili.
Tutela, promozione e valorizzazione degli ecosistemi terra-mare di Ancona e del Parco del Conero e contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) 11, 14 e 15 dell’Agenda 2030.
Il progetto esplora l'influenza delle attività marittime sulle AMP del Mediterraneo, e fornisce raccomandazioni per i gestori delle AMP, le autorità deputate alla MSP e le imprese su come prevenire o ridurre al minimo gli impatti ambientali di alcuni settori della blue economy.
Supportare le decisioni politiche e operative nel settore della pesca contribuendo alla protezione degli ecosistemi marini e al benessere economico delle comunità coinvolte
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.