Biologa marina con oltre 40 anni di esperienza. Attività di ricerca rivolta alla gestione delle attività di pesca e degli spazi marittimi, habitat artificiali e valutazione degli impatti indotti da attività antropiche (pesca, acquacoltura, installazione di strutture offshore, ecc.) sull’ambiente marino e le sue risorse. Responsabile di oltre 70 progetti finanziati da UE, Ministeri Italiani, Autorità locali e compagnie private (es. Gas de France, ENI S.p.A). WP Leader in progetti internazionali tra cui COFASP EraNet e BlueBio EraNet Cofund, entrambi per conto del CNR-DTA. Esperto in Commissioni di Valutazione di progetti di ricerca per la UE, NOOA, Ministeri italiani. Esperto in pesca e acquacultura a WGs e Commissioni nazionali e internazionali (es. STECF, FAO-GFCM). 78 pubblicazioni ISI.
Individuare e mitigare gli impatti determinati dalle operazioni di sversamento dei sedimenti all'interno della vasca di colmata presso il Porto di Ancona.
Valutazione dei fattori ambientali che influenzano principalmente la crescita e la qualità delle popolazioni di mitili allevati e selvatici lungo la costa adriatica italiana
Monitoraggio di piattaforme nel Mare Adriatico finalizzato a verificare gli eventuali effetti a seguito dello scarico in mare delle acque di produzione derivanti da piattaforme offshore e dell’assenza di pericoli per le acque e per gli ecosistemi acquatici.
ADRIREEF testa azioni innovative per valutare l'idoneità di scogliere naturali ed artificiali allo sviluppo di attività sostenibili ed in linea con i principi della Blue Economy.
Verificare gli impatti ambientali sull'ambiente marino causati dalle operazioni di conferimento di sedimenti provenienti dai lavori di dragaggio del Porto di Numana (Ancona).
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.