CIRCLES mira a sviluppare e tradurre azioni circolari innovative su misura dedicate al microbioma in applicazioni concrete utili a migliorare le principali filiere del sistema alimentare dell’UE e la loro sostenibilità complessiva. La creazione di laboratori reali nel campo di 6 sistemi alimentari rilevanti per il mercato dell’UE – pomodori, spinaci, pollame, suini, salmone atlantico e acquacoltura di orate – consentirà, in primo luogo, a CIRCLES di aumentare le conoscenze sull’importanza dei microbiomi del sistema alimentare come determinanti di produttività, qualità, sicurezza e sostenibilità. Questa fase di scoperta alimenterà la progettazione e l’implementazione di azioni circolari su misura per i microbiomi specifici del sistema alimentare. Basandosi su un utilizzo integrativo di diversi modulatori Smart Microbiome (SM), le azioni circolari mirano a ottimizzare i microbiomi dei sistemi alimentari, dal campo alla tavola, per un miglioramento complessivo delle prestazioni del sistema alimentare. L’efficacia delle azioni sarà poi testata nei laboratori sul campo. Questa fase di validazione nel mondo reale consentirà a CIRCLES di tradurre i risultati del progetto in prodotti, applicazioni, procedure e strumenti concreti, pronti per essere sfruttati e comunicati per penetrare nel mercato dell’UE. In particolare, CIRCLES concettualerà e creerà sistemi SM-food per le catene alimentari 6 CIRCLES, definite come sistemi alimentari con configurazioni microbioma ottimizzate. CIRCLES fornirà anche prodotti alimentari SM innovativi e di nuova definizione, come alimenti derivati dai sistemi SM-food e certificati dalle etichette Microbiome Transparent (MT). Infine, verrà fornito un vasto pannello di modulatori SM specifici del sistema alimentare come nuove applicazioni agro-biotecnologiche da integrare in azioni circolari per raggiungere lo stato di sistema SM-alimentare. In conclusione, la concettualizzazione, la creazione e la diffusione dei sistemi alimentari SM, nonché di tutte le procedure, i prodotti e gli strumenti connessi, consentiranno a CIRCLES di dotare i sistemi alimentari dell’UE di nuove applicazioni commerciali convenienti per migliorare la produttività, la qualità , sicurezza e sostenibilità.
Il progetto TartaLife, coordinato dal CNR IRBIM e condotto in stretta collaborazione con i pescatori, si prefigge di ridurre la mortalità della tartaruga marina Caretta caretta indotta dalle attività di pesca attraverso la diffusione di soluzioni tecniche innovative, la formazione dei pescatori ed il rafforzamento dei Presidi di recupero/primo soccorso.
PRIZEFISH si pone l'obiettivo di affrontare la doppia sfida delle imprese di pesca italiane e croate e le organizzazioni di produttori di essere più sostenibili e aumentare la loro competitività economica nei mercati ittici.
Il progetto FAIRSEA mira a rafforzare la capacità transnazionale e la cooperazione nel campo di un approccio ecosistemico alla pesca nella regione adriatica attraverso lo scambio di conoscenze e la condivisione di buone pratiche tra i partner coinvolti.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.