Gioacchino Bono

Primo Tecnologo

Biologo dal 1991, i primi 10 anni della mia carriera li ho spesi quasi tutti per fare esperienza, tra campagne di pesca a strascico (trawl survey), qualche approfondimento sulla pesca artigianale (attrezzi da posta e fish aggregating devices) e analisi sugli scarti della pesca a strascico commerciale. Con il passare degli anni ho cominciato a guardare il mondo della pesca da una prospettiva nuova, più vicina ai bisogni dei pescatori, e quindi allo studio delle risorse pescabili ho anche affiancato l’interesse per la valorizzazione del pescato. In questa nuova veste, ho coordinato diversi gruppi di ricerca (e progetti) con l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti e tecnologie per migliorare la qualità e la tracciabilità di pesci e crostacei. Ho anche avuto ruoli di responsabilità e gestionali. Tra questi, nel 2017 sono stato nominato responsabile della sede IAMC CNR di Mazara del Vallo ed continuato a svolgere questo ruolo anche successivamente in seguito al suo passaggio in IRBIM. Sono coautore di circa 140 lavori (tra articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali, comunicazioni a workshop, congressi, meeting nazionali e internazionali e technical reports), reviewer per diverse riviste scientifiche internazionali (Food Chemistry, LWT-Food Science and Technology, Food Control, Frontiers in Nutrition, Jounal of Food Science, Marine Policy ecc), valutatore di progetti MIUR e MISE.


Sede

Mazara Del Vallo


Curriculum Vitae:
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Progetti di Ricerca



Referente:
Enrico Arneri

Fornire alle amministrazioni nazionale ed EU, nonché agli organismi di gestione della pesca a livello regionale come la Commissione Generale della Pesca nel Mediterraneo (GFCM) e la Commissione Internazionale per la Conservazione del Tonno Atlantico (ICCAT), dati scientifici e strumenti adeguati per intraprendere interventi di programmazione ed adottare misure di gestione in linea con la Politica Comune della Pesca (PCP).

Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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