2B-Blue

Boosting the Blue Biotechnology community in the Mediterranean

Il settore della Blue Biotechnology (BBt) possiede un potenziale significativo per influenzare positivamente l’ambiente, il benessere umano e la crescita economica, tuttavia, nel bacino del Mediterraneo, è ancora in fase embrionale. Il progetto B-Blue ha costituito una rete preliminare di attori chiave nel campo della BBt e ha condotto un’analisi approfondita sulle migliori pratiche, i fattori trainanti, le barriere e i requisiti necessari per le imprese EuroMed adottare le biotecnologie blu. Questo studio ha individuato le catene del valore più promettenti per l’area EuroMed.

Come risultato, sono stati istituiti 5 Blue Biotechnology Hub (BHH) interattivi per facilitare la collaborazione, il trasferimento di conoscenze e gli impatti sinergici al fine di stimolare l’innovazione e il business nel settore marino delle biotecnologie. In aggiunta, è stata sviluppata una comunità digitale utilizzando uno strumento ICT chiamato B-Blue MatchMaking Tool per sostenere nuove iniziative collaborative. È stata inoltre istituita la MedIA – Mediterranean Innovation Alliance for Sustainable BlueBioeconomy in collaborazione con Blue Bio Med e due gruppi di lavoro collaborativi specifici sulla BBt.

Il progetto 2B-Blue mira a capitalizzare i risultati positivi ottenuti da B-Blue in quattro ambiti principali:

1. Esemplificare le migliori pratiche identificate per assistere le comunità nell’applicazione della ricerca sulla BBt;
2. Creazione di siti dimostrativi nazionali (DS) per testare tecnologie o pratiche emergenti in condizioni locali, riducendo il divario tra ricerca e industria BBt e contribuendo al miglioramento dell’ambiente marino;
3. Stabilire alleanze strategiche a cinque livelli per promuovere l’adozione avanzata delle biotecnologie blu da parte delle industrie mediterranee;
4. Migliorare le politiche regionali per aumentare la sostenibilità, la capacità di ricerca e l’innovazione nell’area Euro-Med.

Le principali sfide individuate nel lavoro di B-Blue, in particolare quelle legate ai finanziamenti, alla regolamentazione e alla collaborazione pubblico-privata, possono essere trasformate in opportunità attraverso 2B-Blue, portando a pratiche più sostenibili ed efficienti e a una migliore strutturazione del settore BBt nel Mediterraneo.

TEAM

Andrea Fanelli

Tecnologo

Ancona

Gian Marco Luna

Dirigente di Ricerca

Ancona

Massimiliano Pinat

Tecnologo

Ancona

Grazia Marina Quero

Ricercatore

Ancona

Progetti di Ricerca



Referente:
Lucrezia Cilenti

Proteggere e mantenere/ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi della Laguna di Lesina, attraverso la gestione, il mantenimento/ripristino ed il monitoraggio integrativo del sito NATURA 2000 interessato da attività di pesca e mediante un approccio partecipativo tra gli stakeholder (politici, ricercatori, pescatori) che condividono responsabilità e interessi sull'ecosistema lagunare.

Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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