Direttore di CNR IRBIM dal Dicembre 2020 (già Direttore f.f. di CNR IRBIM nel periodo 2018-2020). Dirigente di Ricerca, assunto al CNR nel 2011, ha conseguito il PhD in Biologia ed Ecologia Marina presso l’Università Politecnica delle Marche (2005). Ha svolto ricerca scientifica presso l’UnivPM (2006-2011), poi presso l’Istituto CNR ISMAR Sede Principale di Venezia (2011-2016) ed in seguito nella sua Sede Secondaria di Ancona (2016-2018). Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali ed internazionali e spedizioni scientifiche in tutto il globo, ed è stato visiting scientist in centri di ricerca esteri. È autore di >100 pubblicazioni tra articoli su riviste scientifiche peer review, articoli divulgativi sulle scienze marine e capitoli di libri. Le sue ricerche indagano l’ecosistema marino e come i microrganismi marini ne influenzano il funzionamento, dalla fascia costiera sino alle profondità abissali, con enfasi sui meccanismi che regolano la biodiversità e la risposta del (micro)biota marino all’impatto dell’uomo ed al cambiamento globale.
CIRCLES mira a sviluppare e tradurre azioni circolari innovative su misura per i microbiomi in applicazioni concrete per migliorare le principali filiere del sistema alimentare dell'UE e la loro sostenibilità.
Comprendere i pathway di trasmissione ed il destino degli antibiotici, dei geni di antibiotico-resistenza, dei batteri antibiotico-resistenti e di altri microorganismi patogeni in acquacoltura, includendo anche la contaminazione proveniente dall’ambiente.
Riunire gli attori chiave delle Biotecnologie Blue nel Mediterraneo ed aumentarne la capacità di innovazione e il loro coordinamento, al fine di sbloccare il potenziale di innovazione nel campo attraverso iniziative transnazionali congiunte.
Valutare le conseguenze dello scioglimento del ghiaccio sulla biodiversità ed il funzionamento della rete trofica microbica nell’ecosistema pelagico dell’area costiera di Terranova Bay (Mare di Ross).
Una campagna di studio ed osservazioni che coinvolge scienziati marini e cittadini nel comune intento di produrre una serie di istantanee dal mare durante il lockdown.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.