Verificare gli eventuali impatti ambientali sull’ambiente marino causati dalle operazioni di conferimento di sedimenti provenienti dai lavori di dragaggio del Porto di Numana (Ancona). Per l’immersione dei sedimenti, il CNR IRBIM ha redatto e portato avanti un accurato piano di monitoraggio comprendente una fase ante-operam ed una post-operam dei lavori di conferimento nell’area a mare.
Per ciascuna fase il piano include:
– rilievi geomorfologici del fondale mediante MultiBeam Echosounder, Side Scan Sonar e Sub Bottom Profiler
– analisi fisiche, chimiche ed ecotossicologiche dei sedimenti
– bioaccumulo e biomarker in organismi marini
– analisi della comunità bentonica
– analisi del popolamento ittico.
Fornire informazioni chiave sulla biodiversità e gli ecosistemi marini del Mar Mediterraneo Centrale - Stretto di Sicilia, i servizi ecosistemici forniti, le attività umane e le pressioni dovute alle attività antropiche ed al cambiamento climatico.
Monitoraggio dell’eventuale impatto derivante dalla presenza, installazione o rimozione di piattaforme e/o condotte di estrazione offshore sulle componenti biotiche ed abiotiche dell'ambiente marino.
Una campagna di studio ed osservazioni che coinvolge scienziati marini e cittadini nel comune intento di produrre una serie di istantanee dal mare durante il lockdown.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.