Laurea Specialistica in Biologia Marina conseguita presso l’Università Politecnica delle Marche nel 2011 (110/110). Collabora con il CNR IRBIM (ex CNR ISMAR) sede di Ancona dal 2008 e nel 2018 viene assunta a tempo indeterminato come Ricercatore III livello. Responsabile scientifico per la gestione delle aree a mare in cui vengono immersi i sedimenti portuali. Partecipa a diversi progetti di ricerca riguardanti per lo più l’impatto ambientale di strutture artificiali (piattaforme off-shore e barriere artificiali) sulle comunità macrozoobentoniche. Coordinamento di attività in mare e in laboratorio. Esperienza pluriennale nei campionamenti in mare, analisi di laboratorio e successiva elaborazione dei dati. Specialista in sistematica del macrozoobenthos di fondo mobile e duro. Autrice/coautrice di circa 50 lavori fra pubblicazioni scientifiche e rapporti tecnici.
PRIZEFISH si pone l'obiettivo di affrontare la doppia sfida delle imprese di pesca italiane e croate e le organizzazioni di produttori di essere più sostenibili e aumentare la loro competitività economica nei mercati ittici.
Individuare e mitigare gli impatti determinati dalle operazioni di sversamento dei sedimenti all'interno della vasca di colmata presso il Porto di Ancona.
Verificare gli impatti ambientali sull'ambiente marino causati dalle operazioni di conferimento di sedimenti provenienti dai lavori di dragaggio del Porto di Numana (Ancona).
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.