Biotecnologie microbiche

Sede: Ancona, Messina

Obiettivo è combinare ricerca fondamentale ed applicata per sviluppare ed identificare microrganismi marini utili per applicazioni biotecnologiche. I campi di interesse riguardano il recupero ambientale ed il disinquinamento marino, il biomonitoraggio ed il biorisanamento, lo studio delle comunità microbiche associate ad ambienti inquinati ed a fenomeni di inquinamento cronico e acuto (per identificare i microorganismi che offrono maggiori potenzialità applicative nel biorisanamento), lo sviluppo di tecnologie e biotecnologie da applicare al biorisanamento, e la biosensoristica per il monitoraggio di composti specifici. Ricerche in corso riguardano lo studio di applicazioni in campo industriale, agrario e zootecnico di microbi di origine marina (anche da ambienti estremi) per il bioprocessing, la valorizzazione di scarti della filiera della pesca e dell’acquacoltura per la produzione di biomolecole ad altro valore aggiunto per la produzione di nutraceutici, integratori e nuove molecole con azione farmaceutica, e l’identificazione di enzimi di origine microbica da campioni naturali (in-silico bioprospecting) utili per applicazioni biotecnologiche.

Progetti di Ricerca



Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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