La linea prioritaria del progettoTech4You rientra nell’ambito dell’area “Clima, energia, mobilità sostenibile” del Piano Nazionale della Ricerca (PNR). Obiettivo principale è stimolare il potenziale di innovazione di due delle “Regioni meno sviluppate” d’Italia, Basilicata e Calabria, creando un ecosistema dell’innovazione in cui la ricerca scientifica svolta dalle università e dai centri di ricerca sul territorio incontri le esigenze dei cittadini e degli enti pubblici per essere trasferita in prodotti commercializzabili sviluppati e sfruttati da aziende locali con il supporto di attori esperti del settore dell’innovazione industriale. Per raggiungere questo obiettivo, Tech4You si concentra sulle aree scientifiche e tecnologiche che rappresentano l’intersezione tra le esigenze dei territori e le competenze scientifiche disponibili nei centri di ricerca locali: l’adattamento/mitigazione dei cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità della vita. Tech4You promuove, quindi, la produzione di risultati della ricerca attraverso attività di start-up, open innovation, trasferimento di tecnologie e risultati della ricerca, accelerazione di imprese e servizi. Il CNR IRBIM svilupperà sistemi automatizzati per la mappatura, il rilevamento tridimensionale e la ricostruzione 3D di substrati marini caratterizzati da strutture biocostruite. Inoltre, svilupperà il piano di attività sul campo ed il piano di analisi dei siti pilota, nonché della raccolta e archiviazione dei dati preliminari di flora e fauna, compreso il tuning dell’applicazione IT per l’identificazione delle specie marine.
Sistemi di vagliatura innovativi per la pesca della risorsa vongola (Chamelea gallina) al fine dell'incremento del livello di selettività del vibrovaglio
NAUTILOS nasce con l'obiettivo di integrare ed espandere gli attuali strumenti e servizi di osservazione nella EU, e consentire la raccolta di dati marini con maggiore risoluzione spaziale, regolarità temporale e lunghezza rispetto a quanto attualmente disponibile.
Il progetto Life DELFI nasce dalla preoccupazione crescente all’interno della comunità scientifica internazionale per le interazioni dei cetacei con le attività di pesca professionale. In particolare, a preoccupare maggiormente è il frequente riscontro di segni di interazione con gli attrezzi da pesca sulle carcasse di delfini rinvenute in spiaggia o in mare. Per questo DELFI si occupa di limitare al massimo l’interazione tra delfini e pescatori.
Fornire informazioni chiave sulla biodiversità e gli ecosistemi marini del Mar Mediterraneo Centrale - Stretto di Sicilia, i servizi ecosistemici forniti, le attività umane e le pressioni dovute alle attività antropiche ed al cambiamento climatico.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.