PROSHARKS

Living on the extinction edge: bridging knowledge gaps to PROtect threatened coastal SHARKS in the central Mediterranean Sea

Squali, razze e chimere sono seriamente minacciati nel Mar Mediterraneo, con circa il 71% delle specie a rischio a causa della pesca eccessiva. La regione mediterranea è un hotspot di biodiversità per gli elasmobranchi, con 88 specie appartenenti a 26 famiglie, caratterizzate da una vasta gamma di diversità funzionale che spazia da piccole razze bentoniche e squali demersali a grandi predatori apicali, come lo squalo bianco, il mako, lo squalo martello, ecc. Tuttavia, tale diversità è stata profondamente erosa in molti settori del Mediterraneo, dove la maggior parte di queste specie è già scomparsa o, se ancora presente, si trova a livelli di abbondanza molto bassi. Questa situazione allarmante, che sta generando una crescente preoccupazione pubblica sullo stato dei Condritti mediterranei, richiede l’applicazione di strategie di conservazione adeguate per ricostituire le popolazioni impoverite. Tuttavia, l’attuazione delle misure di conservazione è spesso ostacolata dalla mancanza di conoscenze sulla biologia ed ecologia delle specie, nonché da informazioni sulle loro preferenze di habitat, distribuzione spaziale e comportamento migratorio.

PROSHARKS stabilirà una base corretta sullo stato degli squali demersali minacciati (ossia Mustelus mustelus, M. punctulatus e M. asterias) attraverso una raccolta dati robusta sulla distribuzione e abbondanza passata e presente nello Stretto di Sicilia, nel Mediterraneo Centrale. Questo approccio combinerà dati di tagging satellitare archivistico, analisi degli isotopi stabili, genetica delle popolazioni e la conoscenza ecologica locale dei pescatori (Local Ecological Knowledge, LEK) per identificare le preferenze di habitat delle specie e studiare la loro connettività spaziale attraverso lo Stretto di Sicilia. Questa regione marina è una delle poche aree rimanenti nel Mediterraneo che ospita ancora popolazioni vitali di Mustelus, rendendola estremamente importante dal punto di vista della conservazione.

I dati raccolti durante il progetto saranno utilizzati per raggiungere diversi obiettivi, tra cui:
a) identificare aree chiave per la protezione (es. aree di accoppiamento e parto) attraverso lo sviluppo di modelli di distribuzione delle specie (SDM, Species Distribution Models) e strumenti di supporto decisionale (DST, Decision Supporting Tools);
b) valutare l’impatto dei cambiamenti climatici sulla futura distribuzione delle specie;
c) dedurre la struttura genetica delle popolazioni a scala fine delle specie target e i loro livelli storici di flusso genico (cioè la connettività) a più livelli spaziali gerarchici.

PROSHARKS identificherà le misure di gestione e protezione più appropriate (ad esempio, chiusure alla pesca spazio-temporali) per Mustelus (smooth-hounds) nello Stretto di Sicilia, con l’obiettivo di invertire il declino delle loro popolazioni e sensibilizzare pescatori locali e opinione pubblica sulla conservazione degli squali mediterranei.


Referente:

Germana Garofalo

Ricercatore

Mazara Del Vallo

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Programma: PRIN - Progetti di Rilevante Interesse Nazionale


Durata: Febbraio 10, 2025 - Febbraio 9, 2027


Budget: 283.653,70 €


Budget IRBIM: 93.589,71 €


Contatto: germana.garofalo@cnr.it


Temi di Ricerca:

TEAM

Matteo Barbato

Assegnista

Mazara Del Vallo

Germana Garofalo

Ricercatore

Mazara Del Vallo

Valentina Lauria

Ricercatore

Mazara Del Vallo

Progetti di Ricerca



Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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