Tecnologa a tempo indeterminato presso il CNR-IRBIM di Ancona dal 2019. È una biologa marina che si occupa principalmente di acustica marina, sia di tipo passivo che attivo. Negli anni si è specializzata nella stima della biomassa di organismi marini attraverso la metodologia acustica, ovvero l’acustica di tipo attivo. In particolare, ha acquisito esperienza sui piccoli pelagici nel Mare Adriatico ed è un’esperta nella determinazione dell’età di alici e sardine. Per quanto concerne l’acustica passiva, ha maturato esperienza nel monitoraggio di cetacei durante la costruzione di piattaforme metanifere nel Mare Adriatico settentrionale e nel monitoraggio del rumore subacqueo sia nelle acque italiane che croate dell’Alto Adriatico in modo di misurare e mappare l’inquinamento acustico causato dalle attività antropiche.
Una campagna di studio ed osservazioni che coinvolge scienziati marini e cittadini nel comune intento di produrre una serie di istantanee dal mare durante il lockdown.
Fornire alle amministrazioni nazionale ed EU, nonché agli organismi di gestione della pesca a livello regionale come la Commissione Generale della Pesca nel Mediterraneo (GFCM) e la Commissione Internazionale per la Conservazione del Tonno Atlantico (ICCAT), dati scientifici e strumenti adeguati per intraprendere interventi di programmazione ed adottare misure di gestione in linea con la Politica Comune della Pesca (PCP).
Supportare le decisioni politiche e operative nel settore della pesca contribuendo alla protezione degli ecosistemi marini e al benessere economico delle comunità coinvolte
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.