Dal 1989/90 a oggi si sono svolti sette survey acustici nel mare di Ross durante i quali sono stati raccolti dati sulle due specie di krill (Euphausia superba e Euphausia crystallorophias) che costituiscono il livello trofico intermedio (Middle Trophic Level, MTL) di questa regione volti a studiarne biomassa e distribuzione geografica, demografia, l’ambiente circostante (attraverso campionamenti CTD e XBT) ed, in alcune campagne, a studiarne i predatori attraverso survey visivi. Il krill è una risorsa fondamentale per un’ampia varietà di mammiferi e uccelli marini e la costituzione dell’Area Marina Protetta nel Mare di Ross potrebbe rappresentare un’importante iniziativa per la sua salvaguardia; tuttavia il livello di abbondanza del krill dovrebbe essere monitorato regolarmente e rigorosamente, anche per verificare gli eventuali benefici che l’istituzione dell’area protetta può favorire. Il survey acustico permette anche il monitoraggio di Antarctic silverfish (Pleuragramma antarctica).
Il presente progetto si propone come prosieguo di analoghi studi svolti in anni passati (2004, 2014 e 2016) effettuando un survey in grado di coprire l’area che include i due principali nuclei di abbondanza delle due specie di krill, noti grazie alle consocenze acquisite nel corso delle precedenti campagne. I risultati di questo progetto consentiranno il confronto dell’abbondanza e distribuzione spaziale delle due specie di krill in anni vicini tra loro, in relazione alle fluttuazioni dei principali parametri ambientali. Sarà inoltre possibile incrementare il bagaglio di conoscenze utili all’identificazione di aggregazioni di Antarctic silverfish, mentre modelli preliminari sulla sua riflettività acustica specifica (Target Strength) sono già disponibili; si potrà quindi procedere ad una stima, ancorché preliminare, della sua biomassa.
Riunire gli attori chiave delle Biotecnologie Blue nel Mediterraneo ed aumentarne la capacità di innovazione e il loro coordinamento, al fine di sbloccare il potenziale di innovazione nel campo attraverso iniziative transnazionali congiunte.
Sostenere l'operatività e il funzionamento e di RCG Med&BS, superare gli approcci nazionali e raggiungere i risultati attesi dal lavoro regionale coordinato per la raccolta dei dati sulla pesca.
Proteggere e mantenere/ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi della Laguna di Lesina, attraverso la gestione, il mantenimento/ripristino ed il monitoraggio integrativo del sito NATURA 2000 interessato da attività di pesca e mediante un approccio partecipativo tra gli stakeholder (politici, ricercatori, pescatori) che condividono responsabilità e interessi sull'ecosistema lagunare.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.