BlueMissionMed

Supporting the mediterranean sea basin for the implementation of the EU Mission restore our ocean and waters

BlueMissionMed ispira, informa, valuta, mobilita, collega e dà potere a tutti gli attori che possono svolgere un ruolo nella prevenzione ed eliminazione dell’inquinamento nel mare e nelle acque del Mediterraneo. L’azione di coordinamento e supporto (CSA) BlueMissionMed progetta, struttura e supporta un ecosistema di innovazione su scala bacino ben funzionante, garantendo rapidi progressi verso il raggiungimento degli obiettivi della missione “Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030” e un importante impatto sulla società.

Il progetto si basa su iniziative e attività esistenti, collegandole e strutturandole per diffondere e migliorare soluzioni e mobilitare gli attori rilevanti con l’obiettivo specifico di affrontare l’Obiettivo 2 della Missione, vale a dire “prevenire ed eliminare l’inquinamento dei nostri oceani, mari e acque”.

BlueMissionMed coinvolge le parti interessate della politica, delle imprese, della ricerca e innovazione e della società civile, nonché i cosiddetti abilitatori dell’ecosistema per sinergizzare le azioni della Mission Lighthouse nel bacino del Mediterraneo.


Referente:

Massimiliano Pinat

Tecnologo

Ancona

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Programma: Horizon Europe


Durata: Gennaio 1, 2023 - Dicembre 31, 2025


Budget: 3.000.097,50 €


Budget IRBIM: 43.750,00 €

TEAM

Marzia Capasso

Collaboratore di Amministrazione

Ancona

Giuseppina Ciurlia

Collaboratore Tecnico E.R.

Lesina

Massimiliano Pinat

Tecnologo

Ancona

Maria Timenkova

Tecnologo

Messina

Progetti di Ricerca



Referente:
Enrico Arneri

Fornire alle amministrazioni nazionale ed EU, nonché agli organismi di gestione della pesca a livello regionale come la Commissione Generale della Pesca nel Mediterraneo (GFCM) e la Commissione Internazionale per la Conservazione del Tonno Atlantico (ICCAT), dati scientifici e strumenti adeguati per intraprendere interventi di programmazione ed adottare misure di gestione in linea con la Politica Comune della Pesca (PCP).

Referente:
Iole Leonori

Il Mare Adriatico Settentrionale (NAS) rappresenta un'area fortemente impattata dal traffico marittimo, del turismo e dallo sfruttamento delle risorse. Il progetto intende creare una cooperazione tecnica, scientifica e istituzionale transfrontaliera per affrontare la sfida della valutazione dell'impatto del rumore ambientale sottomarino sulla fauna marina e in generale sull'ecosistema NAS, utile a garantire un'efficace protezione della biodiversità marina e degli ecosistemi e sviluppare un uso più sostenibile delle risorse marine e costiere. Gli obiettivi del progetto sono perseguiti attraverso la costruzione di una rete di monitoraggio condivisa per la valutazione del rumore sottomarino, la valutare dell'impatto acustico sulle risorse biologiche marine, e lo sviluppo di uno strumento di pianificazione e gestione.

Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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