Il progetto, coordinato da HCMR, si pone i seguenti obiettivi:
finalizzare e consolidare i controlli di qualità e gli output utilizzati durante l’EWG 22-03 e risolvere le questioni rimanenti, come un approccio armonizzato a tutti i tipi di parametri e la possibilità di eseguire gli script R su qualsiasi computer;
completare il controllo di qualità dei dati per i 78 stock rimanenti dell’Allegato II, basato sulla metodologia seguita nell’EWG 22-03 e consolidato dall’appaltatore;
proporre ulteriori stock che guidano la pesca per ciascuno Stato membro nel Mediterraneo e nel Mar Nero, che non sono stati già controllati in precedenza da alcun EWG del STECF. Gli stock aggiuntivi dovrebbero essere scelti da quelli già inclusi nei database del JRC; non saranno richiesti dati aggiuntivi agli Stati membri;
effettuare il controllo di qualità dei dati, basato sulla metodologia seguita nell’EWG 22-03, per gli stock sopra selezionati che guidano la pesca;
organizzare, preparare e condurre formazioni per gli esperti nazionali del Mediterraneo e del Mar Nero;
fornire consulenza sulle modalità per migliorare la copertura e la qualità dei dati nella regione del Mediterraneo e del Mar Nero;
partecipare ad altre riunioni (EWG del STECF, riunioni correlate al DCF come RCG, riunioni del GFCM, riunioni del sondaggio MEDITS, ecc.), dove è necessario diffondere il lavoro di questo studio.
Valutazione dei fattori ambientali che influenzano principalmente la crescita e la qualità delle popolazioni di mitili allevati e selvatici lungo la costa adriatica italiana
WATERCARE mira a migliorare la qualità delle acque di balneazione riducendo la contaminazione microbica ed utilizzando strumenti innovativi per la gestione ed il trattamento dei reflui.
Fornire all'Amministrazione Regionale ed agli operatori del settore informazioni di carattere tecnico-scientifico per una gestione razionale e sostenibile della pesca della vongola con draghe idrauliche.
Fornire alle amministrazioni nazionale ed EU, nonché agli organismi di gestione della pesca a livello regionale come la Commissione Generale della Pesca nel Mediterraneo (GFCM) e la Commissione Internazionale per la Conservazione del Tonno Atlantico (ICCAT), dati scientifici e strumenti adeguati per intraprendere interventi di programmazione ed adottare misure di gestione in linea con la Politica Comune della Pesca (PCP).
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.