Il progetto fortemente interdisciplinare si propone di introdurre e/o adattare le più avanzate conoscenze scientifiche nelle imprese di acquacoltura marina per realizzare innovazione di processo e di prodotto nonché un incremento di competitività sui mercati internazionali.
Gli interventi riguardano:
-automazione della distribuzione dell’alimento e della selezione dei pesci
-introduzione di biotecnologie nel processo produttivo
-nuove specie per l’acquacoltura marina (oloturie)
-implementazione della riproduzione dell’ombrina
-miglioramento della qualità nutrizionale del prodotto destinato al consumo umano
Il risultato complessivo atteso è rappresentato da un aumento della sostenibilità e dell’immagine dell’acquacoltura marina nazionale verso il consumatore e la definizione di una strategia per la capitalizzazione e la disseminazione dei risultati di ricerca industriale e di sviluppo tecnologico conseguiti.
Implementare soluzioni e progetti innovativi a sostegno dello sviluppo competitivo della pesca, dell'acquacultura e della blue economy, ponendo attenzione alla tutela delle risorse marine e degli ecosistemi.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.