L’acquacoltura in Italia vanta la presenza di imprese leader nel settore, producendo annualmente un totale di circa 141mila tonnellate di prodotti ittici in acque dolci e marine per un valore di circa 393 milionidi euro, con circa 6.899 addetti direttamente coinvolti (MiPAAF – PSA, 2014). Per il settore si prevede unatendenza positiva di crescita fino al 2025, pari al 37% rispetto al dato di riferimento, ossia quello riferito al2013. L’individuazione di nuove aree destinate alle attività di acquacoltura, unitamente alla rivisitazione del quadro amministrativo e concessorio, contribuiranno a rilanciare la competitività delle produzioni regionali, rispetto alle produzioni estere a basso costo ed altamente differenziate. IRBIM-CNR partecipa al progetto attraverso la Sede Secondaria di Lesina occupandosi dell’identificazione delle aree marino-costiere più idonee da destinarsi alla molluschicoltura, in relazione ai parametri oceanografici e trofici delle acque, a parametri produttivi del comparto, al potenziale sviluppo delle infrastrutture e dei servizi, oltre che in relazione agli aspetti economici e gestionali delle attività legate al settore ed anche sanitari e sostenibilità ambientale nella Regione Puglia.
Il progetto TartaLife, coordinato dal CNR IRBIM e condotto in stretta collaborazione con i pescatori, si prefigge di ridurre la mortalità della tartaruga marina Caretta caretta indotta dalle attività di pesca attraverso la diffusione di soluzioni tecniche innovative, la formazione dei pescatori ed il rafforzamento dei Presidi di recupero/primo soccorso.
Convenzione operativa finalizzata alla collaborazione per l'installazione congiunta di strumentazione scientifica di misura nell'area marina antistante Senigallia (AN) per lo sviluppo di ricerche di comune interesse nell'ambito del progetto MORSE.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.