Laurea magistrale in Science del Mare e laurea magistrale in Science Ambientali (2012) presso l’università di Cadice (Spagna) e Msc in Ecologia Marina (2015) presso l’università delle Isole Baleari (Spagna). Dal 2014 collabora con l’istituto CNR-IRBIM di Ancona dove svolge attività di ricerca sulle risorse ittiche in progetti volti al monitoraggio ambientale di piattaforme offshore, barriere artificiali e aree di discarica a mare. Inoltre, la sua attività di ricerca si concentra sull’analisi di dati di posizionamento delle navi utilizzando principalmente l’AIS (Automatic Identification System) e la sua applicazione per la pianificazione dello spazio marino (MSP).
Supportare le decisioni politiche e operative nel settore della pesca contribuendo alla protezione degli ecosistemi marini e al benessere economico delle comunità coinvolte
Una campagna di studio ed osservazioni che coinvolge scienziati marini e cittadini nel comune intento di produrre una serie di istantanee dal mare durante il lockdown.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.