Laura Sabatini

Assegnista

Laurea magistrale in Biologia Marina all’Università degli Studi di Padova. Ha lavorato presso l’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale – STS Chioggia per circa 6 anni. Dal 2019 assegnista di ricerca CNR-IRBIM ad Ancona e dottoranda di ricerca in Scienze della Vita e dell’Ambiente all’Università Politecnica delle Marche. La sua attuale attività di ricerca riguarda principalmente lo studio di aspetti biologici ed ecologici di risorse alieutiche in Adriatico. Dal 2009 partecipa al survey SoleMon, che monitora le risorse demersali e bentoniche in nord e centro Adriatico. Ha preso parte a vari progetti di ricerca, nazionali ed europei, finalizzati al monitoraggio delle attività di pesca professionale, alla valutazione delle risorse alieutiche (Raccolta Nazionale Dati Alieutici – CAMPBIOL e Scarto) e delle catture accidentali di specie protette (BYCATCH) in Adriatico, e alla promozione di attività di ricerca partecipativa tra pescatori professionali e ricercatori (GAP2). E’ membro del Working Group on Demersal Fishery Resources (Study Group on common sole otoliths) FAO-AdriaMed.


Sede

Ancona


Curriculum Vitae:
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Progetti di Ricerca



Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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