Laurea in Scienze Biologiche conseguita presso l’Università di Urbino nel 1994. Ha lavorato al CNR-ISMAR (già IRPEM ed attualmente IRBIM) di Ancona dal 1994, partecipando a numerosi progetti Ministeriali e finanziati dalla Commissione Europea, occupandosi in particolare della biologia ed ecologia delle risorse alieutiche in Adriatico, con particolare riguardo alla biologia riproduttiva e allo studio dell’ accrescimento nell’ambito della dinamica di popolazioni. Ha svolto attività didattica, svolgendo il ruolo di correlatore e co-tutor in tesi di laurea e di dottorato di ricerca ed attività di divulgazione, svolgendo il ruolo di Responsabile organizzativo e docente in eventi divulgativi e collaborazioni con Istituzioni e Società. E’ membro dell’Ordine Nazionale dei Biologi dal 1995 e della Società Italiana di Biologia Marina dal 2004.
Fornire alle amministrazioni nazionale ed EU, nonché agli organismi di gestione della pesca a livello regionale come la Commissione Generale della Pesca nel Mediterraneo (GFCM) e la Commissione Internazionale per la Conservazione del Tonno Atlantico (ICCAT), dati scientifici e strumenti adeguati per intraprendere interventi di programmazione ed adottare misure di gestione in linea con la Politica Comune della Pesca (PCP).
Supportare le decisioni politiche e operative nel settore della pesca contribuendo alla protezione degli ecosistemi marini e al benessere economico delle comunità coinvolte
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.