Ha conseguito la laurea Magistrale in Biologia Marina a Padova. Dal 2015 collabora nella raccolta ed analisi dati nel modulo CAMPBIOL del Piano di Lavoro Nazionale per la Raccolta Dati Alieutici, nelle marinerie del Veneto per conto del CNR-IRBIM di Ancona. Collabora dal 2014 con la Stazione Idrobiologica di Chioggia (UniPD), occupandosi dello studio di aspetti del ciclo biologico di diverse specie ittiche mediterranee ed antartiche; in particolare, dei tratti riproduttivi (istologia delle gonadi e stima della fecondità) ed accrescimento (stima dell’età) in adulti e giovanili. Svolge attività di assistenza didattica dal 2018 presso l’ateneo di Padova, nell’ambito degli insegnamenti relativi alla biologia della pesca. Attualmente è dottorando FishMed (UniBO-CNR).
Fornire alle amministrazioni nazionale ed EU, nonché agli organismi di gestione della pesca a livello regionale come la Commissione Generale della Pesca nel Mediterraneo (GFCM) e la Commissione Internazionale per la Conservazione del Tonno Atlantico (ICCAT), dati scientifici e strumenti adeguati per intraprendere interventi di programmazione ed adottare misure di gestione in linea con la Politica Comune della Pesca (PCP).
Supportare le decisioni politiche e operative nel settore della pesca contribuendo alla protezione degli ecosistemi marini e al benessere economico delle comunità coinvolte
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.