Il laboratorio di Biologia e Dinamica di Popolazione nasce con l’obiettivo di fornire conoscenze relative ai cicli biologici, accrescimento e dieta di specie ittiche (pelagiche e demersali), crostacei, molluschi, elasmobranchi, in ambito Mediterraneo e Antartico, per la tutela/conservazione degli habitat marini e per una gestione sostenibile delle risorse alieutiche. Attività principale: determinazione di età in individui giovanili e adulti tramite l’utilizzo di strutture calcaree (otoliti, conchiglie, vertebre e spine), con tecniche dirette o attraverso inclusioni in resine, colorazioni e sezionamento con macchine troncatrici. Utilizzo di software per l’analisi di immagine per identificazione, conteggio e misurazione degli anelli di accrescimento giornalieri e annuali. Analisi di contenuti stomacali di specie ittiche commerciali. Biologia riproduttiva di specie demersali commerciali (cicli riproduttivi, determinazione del sesso, stadi di maturità gonadici, fecondità, taglia di prima maturità, etc.).
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.