Database sul bycatch della megafauna nella pesca a strascico nelle acque italiane

Una serie temporale sulle catture accidentali lunga 14 anni tra il 2006 e il 2019

Le catture accessorie della pesca (bycatch) sono riconosciute come una minaccia globale per la megafauna marina vulnerabile e i dati storici possono contribuire a quantificare l’entità dell’impatto. Presentiamo qui una raccolta di tre dataset generati tra il 2006 e il 2019 da un programma di monitoraggio sulla megafauna marina bycatch in una delle principali attività di pesca italiane, la pesca a strascico a coppia dell’Adriatico centro-settentrionale. Le tre serie di dati sono costituite da: (i) sforzo di pesca monitorato; (ii) catture accessorie e dati biologici di delfini, tartarughe marine ed elasmobranchi; (iii) e avvistamenti di delfini. Alcune informazioni incluse in questi dataset hanno già dimostrato di fornire un’opportunità unica per stimare la cattura accidentale totale di specie di interesse per la conservazione e le tendenze della loro abbondanza relativa nel tempo nel Mare Adriatico settentrionale e centrale.

TEAM

Alessandro Colombelli

Assegnista

Ancona

Fabrizio Moro

Collaboratore Tecnico E.R.

Ancona

Jacopo Pulcinella

Assegnista

Ancona

Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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