Laboratorio di Sclerocronologia e Contenuti Stomacali degli Organismi Marini

In questo laboratorio vengono preparate ed esaminate le parti dure delle specie commerciali per la stima dell’età. Lo studio della crescita è fondamentale per valutare la produttività degli stock commerciali e suggerire adeguate misure gestionali. Infatti, le specie con crescita rapida, precoce età di riproduzione e bassa longevità tollerano meglio le pressioni da pesca di quelle a crescita lenta, età di riproduzione tardiva ed elevata longevità. In particolare, la stima dell’età si effettua attraverso l’analisi al microscopio delle seguenti parti dure tra cui otoliti (sagitte, e/o lapillus, e/o asteriscus) ed altre parti ossee e squame nei pesci ossei, vertebre e spine nei pesci cartilaginei e statoliti e becchi nei cefalopodi. L’osservazione microscopica degli otoliti permette di mettere in evidenza le diverse fasi di crescita che possono essere di tipo annuale (annual growth) negli esemplari adulti, o di tipo giornaliero (daily rings) negli individui giovanili e comunque di età inferiore ad un anno. Talora le sagitte vanno preparate tramite molatura, levigazione, sezionamento e fissazione su vetrini tramite colle per la successiva levigatura e fissaggio in balsamo. La sezionatura di sagitte resistenti e di grandi dimensioni avviene, poi mediante una microsezionatrice con lame diamantate, previo inglobamento in resine sotto cappa. Nell’ambito dell’approccio ecosistemico alla gestione della pesca, si analizzano, inoltre, i contenuti gastrici (stomaci preventivamente estratti e preparati nel laboratorio “bagnato”) di specie commerciali per studiarne l’alimentazione e la relazione trofica con i vari organismi delle comunità demersali. L’analisi delle diete si effettua attraverso l’osservazione al microscopio delle prede e/o loro porzioni, preventivamente fissate in alcool, per consentirne l’identificazione tassonomica.

Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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