Laboratorio di Biologia Marina

Il laboratorio di Biologia Marina è dotato di una cappa chimica, di sette stereomicroscopi, di un microscopio ottico e di una bilancia analitica. Sono inoltre presenti due sistemi di acquisizione di immagini collegati al microscopio ottico e ad uno degli stereomicroscopi. Le attività svolte sono prevalentemente correlate all’analisi delle comunità macrozoobentoniche di fondo mobile e duro. In particolare, all’interno del laboratorio vengono effettuate analisi di sorting ed identificazione al più basso livello tassonomico possibile degli organismi bentonici isolati nel corso di campagne oceanografiche, mediante l’impiego delle più aggiornate chiavi dicotomiche. I dati ottenuti vengono utilizzati per definire la struttura e le variazioni delle comunità macrozoobentoniche, anche attraverso l’utilizzo di bioindicatori per la valutazione dello stato ambientale degli ecosistemi marini. Tali attività vengono applicate a progetti di ricerca dedicati allo studio di impatti antropici derivanti da attività quali la movimentazione e lo sversamento di sedimenti derivanti da dragaggi portuali, l’installazione di strutture antropiche (piattaforme offshore, condotte sottomarine) e di barriere artificiali. L’analisi tassonomica delle comunità bentoniche viene inoltre utilizzata per la segnalazione e descrizione di specie nuove, l’individuazione di specie aliene e lo studio funzionale della comunità bentonica.

Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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