Officina reti

L’officina reti si occupa della progettazione, costruzione, del collaudo e della messa in opera di attrezzature da pesca scientifica per campionamenti biologici, principalmente reti al traino disegnate e costruite in base a specifiche necessità evidenziate dai vari progetti di ricerca.
I locali dell’officina, storicamente, hanno rappresentato il punto di approdo di strumenti e tecniche di pesca innovative provenienti da tutti i mari del mondo prima della loro introduzione nelle marinerie italiane.

Attività svolte:
-progettazione di reti al traino tramite AutoCAD, Trawl Vision Designer;
-costruzione e implementazione di reti al traino (pelagiche e demersali), attrezzi da pesca a bocca fissa (beam trawls, rapidi e draghe) strumenti da posta (nasse, palangari, tremagli, lenze);
-costruzione e installazione di BRD (Bycatch Reduction Device);
-misura dell’apertura delle maglie di pezze di rete con strumentazione certificata (Omega mesh Gauge);
-progettazione di sistemi di pesca alternativi, volti a mitigare l’impatto ambientale dell’attrezzo e l’interazione con specie non oggetto di pesca.

Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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