XXIX Congresso dell' Associazione Italiana Oceanologia e Limnologia

CNR IRBIM ente promotore

Dal 3 al 6 Giugno 2025, si è svolto ad Ancona XXIX Congresso AIOL-Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia. Il CNR IRBIM è stato tra i principali enti promotori. Il Congresso ha richiamato l’attenzione della comunità scientifica nazionale e internazionale sotto il motto “Shaping aquatic science for the future we envision”, proponendosi come un momento cruciale di confronto in un periodo storico definito da due grandi iniziative delle Nazioni Unite (2021-2030): il Decennio sul Restauro degli Ecosistemi e il Decennio delle Scienze Marine per lo Sviluppo Sostenibile. Ispirato dal principio guida The Science we need for the ocean we want” lanciato dalle Nazioni Unite, il Congresso ha mobilitato la comunità scientifica per affrontare un programma comune di ricerca e innovazione tecnologica, essenziale per mari e oceani in salute e ricchi di biodiversità. In linea con la missione multidisciplinare di AIOL, il Congresso ha incluso l’intero sistema acquatico: fiumi, laghi e mari sono infatti corpi idrici profondamente interconnessi e interdipendenti, la cui salute è indispensabile per la sopravvivenza e il benessere della popolazione umana sul Pianeta. Le sessioni del Congresso si sono focalizzate sull’approfondimento delle conoscenze fondamentali degli ecosistemi acquatici e sull’identificazione delle lacune conoscitive da colmare. Tra le principali tematiche affrontate: gli effetti del cambiamento globale sugli ecosistemi acquatici, la diffusione e persistenza di inquinanti biologici e chimici, inclusi quelli emergenti, la diffusione di specie non indigene, le strategie scientifiche per invertire la perdita di biodiversità, l’uso sostenibile delle risorse in termini di Blue Economy, con incluso uno spazio ad applicazioni innovative in campo ambientale, dalle Nature-Based Solutions all’applicazione delle scienze omiche. Il CNR IRBIM ha svolto un ruolo attivo, portando al Congresso l’esperienza nella ricerca sulle risorse biologiche e le biotecnologie marine. L’Istituto ha contribuito non solo all’organizzazione dell’evento ma anche alla ricchezza scientifica dei contenuti, con ricercatori e tecnologi impegnati in presentazioni orali e poster su tematiche all’avanguardia, dalla ecologia trofica degli elasmobranchi all’adattamento dei coralli all’acidificazione degli oceani, fino al monitoraggio ambientale con approcci multi-omics. Il congresso ha rappresentato un’altra occasione per promuovere l’integrazione tra oceanologia e limnologia, essenziale per affrontare le sfide che legano i sistemi marini e quelli interni e fornire soluzioni basate sulla scienza per l’uso sostenibile delle risorse e la conservazione degli ecosistemi acquatici per le quali IRBIM ha ribadito il suo impegno scientifico.


Città: Ancona

Luogo: Mole Vanvitelliana

Data: 3 Giugno 2025 - 6 Giugno 2025

Sito Web: https://aiol.info/xxix-congresso-aiol-aps-ets/

Agenda: XXIX Congresso dell' Associazione Italiana Oceanologia e Limnologia

Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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