PLASTIC-ASSOCIATED HARMFUL MICROALGAL ASSEMBLAGES IN MARINE ENVIRONMENT
S. Casabianca; S. Capellacci; M.G. Giacobbe; C. Dell'Aversano; L. Tartaglione; F. Varriale; R. Narizzano; F. Risso; P. Moretto; A. Dagnino; R. Bertolotto; E. Barbone; N. Ungaro; A. Penna;
Plastic debris carry fouling a variety of class-size organisms, among them harmful microorganisms that potentially play a role in the dispersal of allochthonous species and toxic compounds with ecological impacts on the marine environment and human health. Samples of marine plastics floating at the sea surface were analysed using a molecular quantification assay. This study
reports the first evaluations of microalgae, including toxin producing species, that can colonize plastics using molecular qPCR assay.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.