Piano Operativo di Pronto Intervento locale per gli inquinamenti del mare da idrocarburi e da altre sostanze nocive. PESARO, Capitaneria di Porto – Guardia Costiera. Edizione settembre 2012.

AA VV; tra cui; Spagnoli F;

Il presente Piano è redatto in forza dell’art. 11 della legge 31.12.1982, n. 979, della direttiva “POLL OO1” del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e del Decreto del Ministero dell’Ambiente del 12 Novembre 1998.
1.1 SCOPO DEL PIANO
Scopo del presente Piano è quello di dare attuazione a quanto prescritto dagli artt. 11, 12 e 13 della Legge 31.12.1982, n. 979 “disposizioni per la difesa del mare”, per quanto attiene alle azioni che l’Autorità Marittima è tenuta a disporre.
1.2 CAMPO DI APPLICAZIONE
Il piano si applica in tutti i casi di inquinamenti del mare che, a prescindere dal fatto che sia stata dichiarata o meno l’emergenza locale, interessino o minaccino di interessare le acque del Compartimento Marittimo di Pesaro.
All’applicazione del piano concorrono tutte le altre Amministrazioni ed Organi dello Stato, Enti, organizzazioni pubbliche, organismi, associazioni e gruppi privati che, nell’ambito di giurisdizione del Compartimento Marittimo di Pesaro dispongono di personale, mezzi e risorse utilmente impiegabili in operazioni antinquinamento.


2012 - Norma tecnica


2012


Keywords: SIcurezza in mare, Mare Adriatico


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Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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