Mercury contents were determined in surface sediments from the Central and Southern Adriatic Sea to gain insight into the processes, factors, and variables affecting its distribution. Mercury concentration was measured by thermal decomposition amalgamation atomic absorption spectrometry in samples collected by box-corer from Ancona to Santa Maria di Leuca during the CNR-PERTRE cruise (16/9-4/10/2016). Sediments were also evaluated for chemical-physical parameters (pH, Eh), biogeochemical composition (total carbon, inorganic carbon, total organic carbon, organic matter) and grain size. The average mercury concentration in the Adriatic Sea sediment was 0.053 mg/Kg (d.w.), range 0.011-0.12 mg/Kg (d.w.). Mercury content was mainly affected by grain size and organic matter (OM) distribution, whereas anthropic factors exerted a limited influence. Concentrations followed the distribution of sediment types (clay > silt > sand) due to Adriatic Sea hydrodynamics and were well below the regulatory limits in all samples.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.