Fishing is an energy-intensive economic activity. Research in several fields is conducted to improve the energy and environmental profile of fishing vessels. As regards the technical measures, the assessment of benefits is often hampered by boundary conditions that are difficult to quantify and side effects that are difficult to unravel. This study examined the impact of a fluoropolymer-based fouling release paint on the fuel consumption rate of a Mediterranean bottom trawler. The analysis of a series of sea trial campaigns allowed for a quantitative and qualitative comparison of fuel consumption rate during the regular fishing activities. Comparing the fuel consumption rate before and after the application of the fluoropolymer-based foul-release coating, a reduction in fuel consumption rate was observed and quantified. Other advantages are discussed in this paper regarding the reduction of GHG emission, and the more environmental-friendly approach using biocide-free and non-banned products.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.