Krill species are key organisms in the Antarctic food web. Biochemical composition in terms of lipids, proteins, carbohydrates, and fatty acids and its implications for spatial distribution were investigated in specimens of Euphausia superba and Euphausia crystallorophias collected in the Ross Sea and the adjacent Pacific region during an acoustic survey carried out within the framework of the 19th Italian National Program for Research in Antarctica (PNRA) Expedition, to gain insights into their trophic relationships and bioenergetic strategies. In both species, the body biochemical composition (wet) showed a predominance of proteins (62-86%), followed by lipids and carbohydrates, and, among identified lipid classes, the two species did not seem to differ much in fatty acid composition. Results showed the highest dissimilarity in biochemical composition between species relative to differences in latitude (24%) and to inshore/offshore haul (22%). Fatty acid analysis, and particularly PUFA/SFA and 18PUFA/16PUFA ratios, allowed identification of a more pronounced omnivorous kind of diet in E. crystallorophias relative to E. superba.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.
