Nonostante la formazione come Biologo Molecolare e Cellulare presso l’Università di Bologna e una tesi sperimentale in Biologia Mitocondriale svolta presso l’Istituto delle Scienze Neurologiche, Cristiano ha poi deciso di orientare il suo percorso verso l’ecologia marina e la conservazione ambientale, spinto da un forte interesse per queste tematiche. Attualmente è un dottorando FishMed, coinvolto in un progetto di monitoraggio ambientale che indaga la gestione dinamica delle aree marine destinate al conferimento di sedimenti portuali e i relativi effetti sulla fauna bentonica. Tra le sue passioni vi sono la subacquea ricreativa, la divulgazione scientifica e l’educazione ambientale, con un impegno particolare verso la protezione del mare e delle sue risorse.
Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.