Laboratorio Benthos

Il Laboratorio del benthos si occupa dello studio e monitoraggio degli ecosistemi di transizione e marino costieri, tramite l’analisi della comunità bentonica, sia animale che vegetale.
Il Laboratorio studia gli effetti delle attività antropiche e/o eventi naturali sulla diversità bentonica di ambienti di transizione e marini. Le attività di ricerca riguardano gli aspetti tassonomici, trofici, funzionali ed ecologici di specie macrozoobentoniche di acque di transizione e marino costiere mediterranee, incluse le specie aliene invasive. Il laboratorio svolge attività di ricerca per lo studio e la valutazione dell’impatto di pressioni antropiche di varia origine sugli habitat sensibili mediterranei, Zostera noltei Cymodocea nodosa e Posidonia oceanica, attraverso e lo studio dei descrittori macrostrutturali, funzionali, ed ecologici.

Strumentazione a disposizione del laboratorio
• 1 imbarcazione lagunare e un gommone;
• Benne: Van-Veen, Box-corer;
• Carotatore;
• Apparecchiatura fotografica;
• Sonda multiparametrica CTD;
• Correntometri;
• Misuratore di redox nei sedimenti
• Setacci da 0,5 – 1,0 cm
• 1 Microscopio ottico
• 2 Stereomicroscopi
• Chiavi dicotomiche e monografie specifiche
• Bilancia di precisione
• Muffola e stufa
• Setacci da 1000, 500, 250,125, 63 µm
• Congelatore
• Muffola
• Stufa

Le attività di ricerca dell’Istituto vengono condotte nell’ambito di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, sia di carattere nazionale che internazionale, a valere su programmi di finanziamento a regia regionale (POR FEAMPA - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura e POR FESR - Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) o ministeriale (PRIN – Progetti di rilevante interesse nazionale, PNRA - Programma nazionale di ricerca in Antartide, PO FEAMPA - Programma Operativo Nazionale Fondo Europeo Affari Marittimi Pesca e Acquacoltura), programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (Interreg), programmi di finanziamento diretto della Commissione Europea (Horizon2020 ed Horizon Europe, Life, JPI - Joint Programming Initiatives, ERA-NET Cofund) ed iniziative di collaborazione tematica gestite da organizzazioni internazionali quali, ad esempio, la FAO – GFCM (General Fisheries Commission for the Mediterranean). L’Istituto sviluppa anche progetti finanziati nell’ambito di collaborazioni con imprese private nei settori della blue economy nonché del trasferimento tecnologico e dei risultati della ricerca. I progetti di ricerca, prevalentemente di carattere collaborativo, vengono sviluppati attraverso un’ampia rete di partner che includono la maggiori Istituzioni di Ricerca ed Università italiane ed estere.

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